Passa al contenuto

Sinovite: cos’è, sintomi, cause e trattamenti

Chirurgo Ortopedico Dr. Carlo Esposito

La sinovite è una condizione infiammatoria che colpisce la membrana sinoviale, ovvero il tessuto che riveste internamente le articolazioni mobili del corpo umano. Sebbene possa sembrare un disturbo raro, la sinovite è una causa comune di dolore articolare e rigidità, e può manifestarsi in qualsiasi fascia d’età. Conoscere meglio questa condizione, riconoscerne i sintomi e sapere quali trattamenti sono disponibili è fondamentale per intervenire in modo tempestivo e migliorare la qualità della vita del paziente.

Cos’è la sinovite?

La sinovite è l’infiammazione della membrana sinoviale, il sottile strato di tessuto connettivo che riveste l’interno delle articolazioni. Questa membrana produce il liquido sinoviale, essenziale per lubrificare l’articolazione e favorirne il movimento. Quando la membrana si infiamma, può produrre una quantità eccessiva di liquido, causando gonfiore, dolore e limitazione dei movimenti articolari.

La sinovite può presentarsi come condizione acuta, temporanea e reversibile, oppure come forma cronica, in presenza di malattie reumatiche o autoimmuni.

I sintomi della sinovite

I sintomi della sinovite possono variare in base alla gravità e alla causa dell’infiammazione. I più comuni includono:

  • Dolore articolare: spesso localizzato e peggiora con il movimento.
  • Gonfiore: visibile aumento di volume dell’articolazione colpita.
  • Rigidità articolare: soprattutto al risveglio o dopo lunghi periodi di inattività.
  • Rossore e calore locale: segni tipici di infiammazione.
  • Difficoltà di movimento: la mobilità articolare può risultare limitata.
  • Sensazione di instabilità articolare.

In caso di sinovite acuta, i sintomi possono insorgere rapidamente. Nella sinovite cronica, invece, i disturbi tendono a essere persistenti e progressivi.

Le cause della sinovite

La sinovite può essere provocata da numerose condizioni, sia traumatiche sia patologiche. Tra le cause principali troviamo:

1. Traumi o microtraumi articolari

Un infortunio diretto all’articolazione, come una distorsione o una contusione, può causare infiammazione della membrana sinoviale. Anche movimenti ripetitivi o sforzi eccessivi possono generare una forma di sinovite da sovraccarico.

2. Malattie reumatiche

Patologie autoimmuni come l’artrite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico o la spondilite anchilosante possono causare una sinovite cronica. In questi casi, il sistema immunitario attacca per errore i tessuti sani dell’articolazione.

3. Infezioni

In alcuni casi, batteri o virus possono raggiungere l’articolazione e causare una sinovite infettiva (o settica), una condizione che richiede un trattamento urgente.

4. Condizioni metaboliche

Malattie come la gotta o la pseudogotta, in cui si accumulano cristalli di acido urico o pirofosfato di calcio, possono infiammare la membrana sinoviale.

5. Sinovite transitoria nei bambini

È una forma benigna e temporanea che colpisce i bambini, soprattutto tra i 3 e i 10 anni. Spesso interessa l’anca e segue un’infezione virale. Si risolve spontaneamente in pochi giorni.

Tipologie di sinovite

Esistono diverse forme di sinovite, classificate in base alla causa e alla durata:

  • Sinovite acuta: insorge rapidamente, è spesso dolorosa e può essere legata a traumi o infezioni.
  • Sinovite cronica: persiste nel tempo ed è tipica di malattie infiammatorie sistemiche.
  • Sinovite infettiva (settica): causata da infezioni batteriche, è una condizione grave che necessita di cure tempestive.
  • Sinovite transitoria: forma temporanea che colpisce soprattutto i bambini e si risolve senza conseguenze.
  • Sinovite villonodulare pigmentosa (SVNP): una forma rara e benigna, caratterizzata da un ispessimento anomalo della membrana sinoviale.

Articolazioni più frequentemente colpite

Le articolazioni maggiormente interessate dalla sinovite sono:

  • Ginocchio
  • Anca
  • Spalla
  • Polso
  • Caviglia
  • Gomito

Il ginocchio, in particolare, è una delle sedi più comuni, data la sua esposizione a carichi e movimenti complessi.

Diagnosi della sinovite

La diagnosi di sinovite richiede una valutazione medica completa. I principali strumenti diagnostici includono:

  • Visita specialistica ortopedica o reumatologica
  • Esami del sangue: per rilevare marcatori infiammatori (VES, PCR) o autoanticorpi.
  • Ecografia articolare: utile per visualizzare il versamento articolare e la membrana sinoviale ispessita.
  • Risonanza magnetica (RMN): fornisce immagini dettagliate delle strutture articolari.
  • Artrocentesi: consiste nell’aspirazione del liquido sinoviale per l’analisi in laboratorio. Serve a identificare eventuali infezioni o cristalli.

Trattamento della sinovite

Il trattamento della sinovite dipende dalla causa sottostante, dalla gravità della condizione e dal tipo di articolazione coinvolta.

1. Riposo e modificazione dell’attività fisica

Ridurre il carico sull’articolazione interessata è spesso il primo passo per alleviare l’infiammazione.

2. Terapie farmacologiche

Sotto controllo medico, possono essere prescritti:

  • Antinfiammatori non steroidei (FANS)
  • Corticosteroidi (per via orale o infiltrativa)
  • Antibiotici (in caso di sinovite infettiva)
  • Farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARDs), nei casi cronici autoimmuni

3. Fisioterapia

La riabilitazione motoria aiuta a recuperare la funzionalità articolare, migliorare la mobilità e rafforzare i muscoli circostanti.

4. Artrocentesi

In caso di eccesso di liquido sinoviale, il medico può drenare il liquido per ridurre il gonfiore e il dolore.

5. Chirurgia

Nei casi resistenti al trattamento conservativo o in presenza di sinovite villonodulare pigmentosa, può rendersi necessaria una sinovectomia, ovvero la rimozione della membrana sinoviale infiammata.

Prevenzione e gestione della sinovite

Alcuni accorgimenti possono ridurre il rischio di sviluppare una sinovite o prevenirne le ricadute:

  • Mantenere un peso corporeo adeguato
  • Evitare attività fisiche ad alto impatto o con movimenti ripetitivi
  • Praticare esercizi di stretching e rinforzo muscolare
  • Curare eventuali malattie sistemiche (artrite, lupus, diabete, ecc.)
  • Seguire una dieta equilibrata e antinfiammatoria

Quando rivolgersi a uno specialista?

È importante consultare un medico se si avverte:

  • Dolore articolare persistente
  • Gonfiore inspiegabile
  • Difficoltà nel movimento articolare
  • Rigidità mattutina prolungata
  • Febbre associata a sintomi articolari

Un intervento tempestivo può evitare il peggioramento della sinovite e prevenire danni articolari a lungo termine.

La sinovite è una condizione articolare da non sottovalutare. Sebbene in molti casi sia temporanea e facilmente trattabile, può anche rappresentare il primo segnale di una patologia più complessa. Una diagnosi precoce e una gestione adeguata consentono spesso un pieno recupero e il ritorno alle normali attività quotidiane.

Se si sospetta una sinovite, è fondamentale rivolgersi a un professionista della salute per una valutazione approfondita e un piano terapeutico personalizzato.

Dottor Carlo Esposito - Chirurgo Ortopedico - Casalnuovo di Napoli

in Anca
Artrosi dell’anca: prevenzione e gestione
Chirurgo Ortopedico Carlo Esposito