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Gonartrosi del ginocchio: prevenzione e gestione

Chirurgo Ortopedico Carlo Esposito

La gonartrosi del ginocchio è una forma di artrosi che colpisce una delle articolazioni più importanti del nostro corpo: il ginocchio. Si tratta di una patologia cronico-degenerativa che compromette progressivamente la cartilagine articolare, provocando dolore, rigidità e limitazione nei movimenti quotidiani. È una condizione molto diffusa, soprattutto tra le persone sopra i 50 anni, ma può insorgere anche in soggetti più giovani a seguito di traumi o altre patologie.

In questo articolo approfondiremo tutto ciò che è utile sapere sulla gonartrosi del ginocchio: prevenzione e gestione, con l’obiettivo di fornire informazioni pratiche per chi desidera proteggere la salute articolare o affrontare al meglio questa condizione.

Che cos’è la gonartrosi?

La gonartrosi è una forma di artrosi che interessa l’articolazione del ginocchio, composta da tre compartimenti: femoro-tibiale mediale, femoro-tibiale laterale e femoro-rotuleo. La cartilagine, che normalmente riveste e protegge le superfici ossee all’interno del ginocchio, si deteriora progressivamente, riducendo l’elasticità e la funzionalità dell’articolazione.

Col progredire della malattia, lo spazio articolare si restringe, possono formarsi osteofiti (escrescenze ossee) e l’osso subcondrale si sclerotizza, causando dolore e infiammazione.

Tipologie di gonartrosi

La gonartrosi si distingue in due principali categorie:

  • Gonartrosi primaria: non è riconducibile a cause specifiche e si associa all'invecchiamento e all’usura fisiologica.
  • Gonartrosi secondaria: conseguenza di traumi, interventi chirurgici, malformazioni, patologie infiammatorie (come l’artrite reumatoide) o alterazioni dell’asse meccanico del ginocchio (ginocchio varo o valgo).

Conoscere la tipologia di gonartrosi è importante per pianificare una gestione terapeutica adeguata.

Sintomi della gonartrosi del ginocchio

I sintomi della gonartrosi si manifestano in modo progressivo e possono variare in base alla gravità della condizione. I principali sono:

  • Dolore localizzato al ginocchio, spesso accentuato durante il movimento o al termine della giornata
  • Rigidità articolare, in particolare dopo il riposo o al mattino
  • Gonfiore e infiammazione dell’articolazione
  • Scricchiolii o rumori articolari durante il movimento
  • Difficoltà nel piegare o estendere completamente il ginocchio
  • Zoppia e limitazione nella deambulazione
  • Deformità articolari nei casi più avanzati

Un riconoscimento precoce dei sintomi è fondamentale per rallentare la progressione della malattia.

Cause e fattori di rischio

La gonartrosi è una malattia multifattoriale, ovvero causata da una combinazione di fattori. Ecco i principali:

  • Età avanzata: è il principale fattore di rischio
  • Sesso femminile: più colpite le donne, soprattutto dopo la menopausa
  • Obesità e sovrappeso: ogni chilo in eccesso aumenta il carico sul ginocchio
  • Traumi pregressi: fratture, distorsioni o lesioni del menisco e dei legamenti
  • Malformazioni come ginocchio valgo o varo
  • Ereditarietà: la familiarità può aumentare il rischio
  • Attività lavorative o sportive usuranti
  • Malattie infiammatorie croniche (artrite reumatoide, lupus, etc.)

Agire su questi fattori è fondamentale per attuare una efficace prevenzione della gonartrosi del ginocchio.

Gonartrosi del ginocchio: prevenzione

La prevenzione della gonartrosi è possibile e si basa su scelte quotidiane che proteggono l’articolazione e ne conservano la funzionalità nel tempo.

1. Mantenere un peso corporeo adeguato

Il ginocchio è un’articolazione sottoposta a forti sollecitazioni. Ridurre il peso corporeo, anche solo del 5-10%, può diminuire significativamente il carico meccanico sull’articolazione e rallentare l’usura della cartilagine.

2. Praticare attività fisica regolare

L’attività fisica moderata e regolare, come camminare, andare in bicicletta, nuotare o fare ginnastica dolce, migliora la circolazione, rafforza i muscoli e aumenta la stabilità del ginocchio.

3. Evitare movimenti ripetitivi e traumi

Durante lo sport o il lavoro, è importante evitare movimenti ripetitivi o eccessivi che sollecitano troppo il ginocchio. Utilizzare scarpe adatte e protezioni può aiutare a prevenire traumi.

4. Correggere le malformazioni

In presenza di ginocchio valgo o varo, è utile l’utilizzo di plantari ortopedici o altri dispositivi correttivi. Nei casi più gravi, il medico può proporre un intervento correttivo preventivo.

5. Prestare attenzione alla postura

Una postura corretta, sia in piedi che seduti, aiuta a distribuire il carico in modo uniforme e previene squilibri biomeccanici dannosi per il ginocchio.

Diagnosi della gonartrosi

La diagnosi di gonartrosi si basa su:

  • Esame clinico: il medico valuta la mobilità articolare, il dolore, l’infiammazione e la funzionalità.
  • Radiografia del ginocchio: mostra la riduzione dello spazio articolare, la presenza di osteofiti e l’eventuale deformazione ossea.
  • Risonanza Magnetica (RMN): utile per valutare lo stato della cartilagine e dei tessuti molli.
  • Ecografia articolare: può evidenziare versamenti o infiammazioni.

La diagnosi precoce permette di adottare tempestivamente misure di gestione della gonartrosi del ginocchio.

Gestione della gonartrosi del ginocchio

La gestione della gonartrosi dipende dal grado di avanzamento della malattia e dall’impatto dei sintomi sulla qualità di vita del paziente. Le opzioni includono trattamenti conservativi e, nei casi più gravi, l’intervento chirurgico.

1. Trattamenti conservativi

Farmaci

  • FANS (antinfiammatori non steroidei): per ridurre dolore e infiammazione
  • Paracetamolo: per dolori lievi
  • Integratori condroprotettori: come glucosamina e condroitina, che possono rallentare la degenerazione della cartilagine

Fisioterapia

La fisioterapia è fondamentale per:

  • Migliorare la mobilità articolare
  • Rafforzare la muscolatura (soprattutto quadricipiti e ischiocrurali)
  • Ridurre il dolore e l’infiammazione
  • Migliorare l’equilibrio e la stabilità

Terapie fisiche

  • Tecarterapia
  • Magnetoterapia
  • Ultrasuoni
  • Elettroterapia antalgica (TENS)

Questi trattamenti possono ridurre il dolore e favorire la rigenerazione dei tessuti.

Infiltrazioni intra-articolari

  • Acido ialuronico: migliora la lubrificazione articolare e riduce il dolore
  • Cortisonici: da utilizzare con cautela, soprattutto nei casi acuti
  • PRP (plasma ricco di piastrine): una terapia rigenerativa promettente

Dispositivi ortesici

  • Tutori stabilizzanti
  • Plantari correttivi
  • Ginocchiere contenitive

Questi ausili possono ridurre il carico e migliorare la funzione articolare.

2. Trattamenti chirurgici

Quando i trattamenti conservativi non sono più efficaci e il dolore compromette la vita quotidiana, si può ricorrere alla chirurgia.

Artroscopia

Nei casi meno gravi, può essere utile per rimuovere frammenti di cartilagine o osteofiti.

Osteotomia correttiva

Consiste nel riallineamento dell’asse meccanico del ginocchio, indicata nei pazienti giovani con deformità marcate.

Protesi di ginocchio

È l’intervento risolutivo per i casi di gonartrosi grave:

  • Protesi parziale (unicompartmentale): indicata se la gonartrosi interessa solo una parte dell’articolazione
  • Protesi totale: sostituisce completamente l’articolazione

Oggi la chirurgia protesica è sempre più sicura ed efficace, con tempi di recupero ridotti grazie a tecniche mininvasive.

Vita quotidiana con la gonartrosi

Gestire la gonartrosi del ginocchio significa anche modificare alcune abitudini quotidiane. Ecco alcuni consigli utili:

  • Evitare le scale, se possibile
  • Utilizzare un bastone o altri ausili, se necessario
  • Evitare di stare troppo tempo in piedi o seduti nella stessa posizione
  • Fare stretching e riscaldamento prima di ogni attività
  • Curare l’alimentazione, privilegiando cibi antinfiammatori (come pesce azzurro, frutta secca, verdure a foglia verde)

Un supporto psicologico e un’attitudine positiva sono altrettanto importanti per affrontare la patologia con determinazione.

La gonartrosi del ginocchio: prevenzione e gestione è un tema centrale per chi desidera mantenere la mobilità e la qualità della vita anche con l’avanzare dell’età. Sebbene non esista una cura definitiva per questa malattia, è possibile rallentarne la progressione e ridurne l’impatto grazie a una diagnosi precoce, a uno stile di vita sano e a trattamenti personalizzati.

Consultare un ortopedico esperto e affrontare la gonartrosi con un approccio globale è il primo passo per restare attivi, autonomi e in salute.

Artrosi del ginocchio: prevenzione e gestione
Chirurgo Ortopedico Carlo Esposito